|
Affacciato ad un’ampia terrazza, da cui lo sguardo spazia ad abbracciare il vasto panorama dell’intera vallata del Diaterna". Sulle coste di Monte la Fine e più verso levante esistevano le due rettorie di S. Cristofano a Utignano e di S. Giacomo a Visignano. Di queste l’anno 1526 ne fu fatta una sola, col titolo di S. Jacopo e Cristoforo a Visignano, denominazione modificata, in virtù del decreto arcivescovile del 15 luglio 1986, in San Giorgio e San Jacopo a Visignano. "Una pergamena del 976 rivela che infra comitatu Fiorentini esisteva un castrum dicitur Visignani; ricordato in documenti del 1224 e del 1269 come soggetto agli Ubaldini, apparteneva ancora a questa famiglia quando, nel 1350, le truppe viscontee ne espugnarono la rocca difesa dai Fiorentini. Tornato in possesso del Comune di Firenze, venne concesso agli Alidosi di Castel del Rio per tornare, nel 1372, durante la guera fra i Visconti e Firenze, di nuovo soggetto ai Fiorentini. Nella parte alta di Visignano, un poggetto rotondo porta il nome di Castellare e lavori agricoli, decine di anni or sono, misero in luce le fondamenta della rocca". L’attuale chiesa venne ricostruita di sana pianta nel 1910 dal parroco don Felice Vannini a sue spese, come si legge nella targa posta all’interno. L’edificio, a croce greca, senza decorazioni particolari, con cupola ottagonale, fu, in seguito, corredato di tre altari di marmo (il Maggiore, quello della Madonna e l’altro di San Giuseppe), di ampi finestroni, con vetrate delle fornaci Chini di Borgo San Lorenzo e del battistero; lo sovrasta un delizioso piccolo campanile. (Tratto da "La Vallata del Diaterna" a cura di Pier Carlo Tagliaferri – Angelini Editore - Imola)
Immagini di Visignano
|